

Il Carnevale - Storia
L’attestazione dell’esistenza del Carnevale muggesano emerge con certezza storica nel 1420 come riportato in uno statuto comunale dove per i festeggiamenti del "mato carneval" veniva elargito un ducato alle Compagnie che spendevano più di tre soldi per i musicanti.
Risale invece al 1611 l’accurata descrizione del "Ballo della Verdura", che, all’apertura dei festeggiamenti, il giovedì grasso, ancora oggi ripropone una danza riconducibile a quella che Teseo istituì in occasione della sua vittoria sul Minotauro nel labirinto: uomini e donne con ghirlande di verdura in testa, archi dorati e arance danzano assieme coinvolgendo gli astanti con la loro allegria.
Una principale particolarità che contraddistingue il Carnevale muggesano da analoghe manifestazioni è rappresentata dall’assenza delle maschere facciali: i visi non vengono nascosti dalle maschere rifiutando l’anonimato caratteristico invece di altre tradizioni carnevalesche.
A Muggia infatti si partecipa al corso mascherato proprio per esporsi al pubblico e farsi riconoscere. Proprio per questo le scenette e gli scherzi sono sempre di ottima fattura dimostrando certo ironia e sagacia ma anche un alto grado di civiltà e coscienza civile.
Il momento più atteso del Carnevale è la sfilata dei carri allegorici ricchi di colori e mossi da complessi sistemi meccanici che sono il frutto di un paziente lavoro che avviene in cantine e capannoni mesi prima della manifestazione ad opera di appassionati, artigiani e tecnici che molto spesso utilizzano le loro conoscenze acquisite come carpentieri, falegnami, fabbri e saldatori retraggio dei mestieri legati ai cantieri navali della zona.Artefici del Carnevale sono le diverse Compagnie, gruppi sorti su iniziativa dei singoli abitanti dei rioni e delle contrade e uniti dalla stessa passione per il divertimento, che ogni anno scelgono i Moti, i temi da rappresentare nell’arco della sfilata, e che sviluppano oltre che con la creazione dei carri anche con musiche, coreografie, pantomime e veri e propri spettacoli lungo tutto il percorso. La festa si conclude nella serata della sfilata con una festa nella piazza principale dove tutti i partecipanti alla sfilata attendono che dall’affaccio sul balcone del palazzo del Municipio vengano premiate le Compagnie per i migliori gruppi, carri, bande e maschere.
Attualmente esistono otto Compagnie: Bellezze Naturali, Bulli e Pupe, Bora, Brivido, Lampo, Mandrioi, Ongia e Trottola che, con talento artistico e spirito goliardico, perpetuano l’antica magia del Carnevale Muggesano.
Il Carnevale, che si ripete in luglio e agosto con un’edizione estiva, è l’evento che maggiormente segna la vita sociale della cittadina istroveneta e sue testimonianze non possono ovviamente mancare nella gastronomia con due dolci specialità: i "crostoli" e le "fritole de muja".
Per maggiori informazioni visitare il sito www.carnevaldemuja.com



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