

Festival jazz
MUGGIA JAZZ FESTIVAL 2019
Sabato 7 e domenica 8 settembre alle ore
programma
MUGGIA JAZZ FESTIVAL 2016
Sabato 3 e domenica 4 settembre alle ore
programma
MUGGIA JAZZ FESTIVAL 2015
Sabato 5 e domenica 6 settembre alle ore
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MUGGIA JAZZ FESTIVAL 2014
Sabato 6 e domenica 7 settembre alle ore
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MUGGIA JAZZ FESTIVAL 2013
Sabato 7 e domenica 8 settembre alle ore
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programma 3
MUGGIA JAZZ FESTIVAL 2012
Prende il via la 6° edizione del Muggia Jazz Festival organizzato dall'associazione Boogie Bite corporation.
In caso di maltempo la manifestazione verrà trasferita al Teatro Verdi con ingresso gratuito
programma Muggia Jazz Festival 2012
Edizione 2011
Il 3 e 4 settembre 2011, grazie al supporto del Comune di Muggia e al sostegno della Samer & Co. Shipping dell’imprenditore muggesano Dario Samer, la cittadina istroveneta ospiterà ancora la grande vetrina del jazz internazionale a ingresso libero che da cinque anni a questa parte pone per due giorni Muggia al centro del panorama mondiale della musica colta. In scaletta, com’è consuetudine, non solo jazz, ma anche swing, boogie woogie, blues e gospel con artisti di fama internazionale che “si esibiranno in concerto in esclusiva con lo scopo – ha sottolineato in sede di presentazione il direttore artistico, Stefano Franco – di avvicinare alla musica colta il maggior numero di persone possibile e dimostrare che ascoltare il jazz (che affonda le proprie radici nello swing, nella musica afro, nel rock e nel blues) può essere divertente e alla portata di tutti”. Inalterata anche la formula che fin dalla prima edizione contraddistingue la rassegna: serate stilisticamente molte varie per “accontentare il gusto del maggior numero di persone possibile - conferma Franco -: spaziando dal blues, allo swing, al boogie woogie, al gospel al rock’n’roll al jazz più classico e alla tradizione del be bop; tutti generi che in realtà sono rami dello stesso grande albero: il jazz”.
“Il Muggia Jazz Festival che sta crescendo anno dopo anno rappresenta un importante tassello dell'apertura turistica e multiculturale dell’amministrazione comunale – ha aggiunto il sindaco di Muggia, Nerio Nesladek - e fa parte integrante di un programma che si sta via via sempre più concretizzando: quello di rendere Muggia più viva e più aperta nei confronti delle realtà circostanti".
Ormai apprezzata e grande vetrina del jazz internazionale a ingresso libero, Muggia Jazz Festival, grazie alle proposte esclusive e al crescente interesse di pubblico e media è diventato un appuntamento fisso e particolarmente distintivo dell’estate Muggesana. “Come assessore alla Cultura – ha aggiunto il Vicesindaco, Laura Marzi - non posso che esprimere orgoglio per rappresentare l'Ente che ospita la quinta edizione di questo festival internazionale, organizzato dall'Associazione B.B.C. con la grandissima sponsorizzazione e il grande apporto e supporto dell'imprenditore e concittadino Dario Samer. Io stessa da anni sono fruitrice di quella che senza tema di smentita posso descrivere come una manifestazione bellissima che ogni anno riesce a migliorarsi presentando nomi di grandissimo spessore del jazz, del blues e del boogie woogie e allestendo un programma di qualità tale da attirare sempre un grande numero di spettatori, non solo dalla provincia, ma da tutta la regione e da Slovenia e Croazia. Questa manifestazione rappresenta per il Comune di Muggia una grandissima occasione di promozione della città e mi auguro che il festival, uno degli eventi più attesi dell'estate muggesana, rimanga un appuntamento fisso del ricco cartellone nel quale si inserisce, possa attirare un numero sempre più vasto di pubblico e faccia conoscere Muggia nel mondo della musica, promuovendo tra l'altro un genere non considerato facilissimo, ma con la sua formula vincente che presenta le anime più vivaci del jazz lo faccia conoscere ed apprezzare a un pubblico sempre maggiore”.
Grandi nomi compaiono infatti anche quest’anno nel calendario del festival, giunto con crescente successo alla quinta edizione, dal Rosenberg Trio, formazione di fama mondiale guidata dall'erede di Django Rheinardt, Stochelo Rosenberg, ad Arthur Miles, collaboratore di Zucchero e grande voce gospel fino al maggiore interprete austriaco del pianismo boogie woogie, Richie Loidl e alle nostrane “SIP Band” e alla formazione di fiati Flampet Horns, capace di ricreare il sound di una big band.
In piazza Marconi per due sere sfileranno autentici big, ad iniziare dal grande nome della rassegna, il trio Rosenberg, formato dai tre cugini Nonnie, contrabbasso, Nous'che, chitarra ritmica e Stochelo Rosenberg, chitarra. I tre hanno iniziato a suonare da giovanissimi e seguendo la grande tradizione musicale “Gipsy”, hanno imparato a suonare “a orecchio” tutti i maggiori classici del genere.
Nonostante nessuno di loro sia capace di leggere o scrivere musica, rappresentano sicuramente una delle più impressionanti formazioni jazz e la migliore per quanto concerne il “Gipsy Jazz”, grazie alla forza e precisione di Nonnie, ai ritmi impressionanti di Nous'che, al canto unico e allo swing eccezionale della chitarra del leader, Stochelo.
Per queste ragioni Stéphane Grappelli li ha condotti in giro per il mondo, invitandoli alla Carnegie Hall di New York per festeggiate il suo 85emo compleanno. E ora avremo l'onore di poterli ammirare dal vivo nella cittadina istroveneta. Il loro repertorio spazia dai classici del swing manouche, con un posto importante all’opera di Django Reinhardt, e a bellissime composizioni di Stochelo.
La lunga e consolidata carriera internazionale di Arthur Miles inizia a Indianapolis Stati Uniti oltre 35 anni fa. Da giovanissimo, a Los Angeles, respira le calde atmosfere musicali dello zio, il grande chitarrista jazz Wes Montgomery, e l’attività del padre, titolare del Night Club più famoso dell’epoca “Arthur’s” gli permette di osservare, imparare e collaborare con i più famosi musicisti blues, jazz e soul del momento.
Effettua tour in tutto il mondo con grandi nomi della musica internazionale come Edwin Starr, Josè Feliciano, Gloria Gaynor, Big Joe Turner, Johnny Otis, Eddie Clean-Headed Vincent, Jimmy Bo Horn e molti altri. Le collaborazioni con artisti Italiani comprendono Paolo Conte, Loredana Bertè, Pierangelo Bertoli. Ma
la collaborazione più significativa rimane quella con Zucchero con il quale come vocalist incide grandi successi da “BLUES”, “Oro Incenso & Birra”, “Spirito Divino” e “Shake” e scrive ed interpreta con la sua voce nera inconfondibile la parte del Reverendo in “Un Diavolo in Me” che non mancherà di interpretare anche sul palco di Muggia.
Cantante Blues, R&B e Gospel, pianista, compositore e produttore: queste le abilità di Miles che lo distinguono permettendogli di esprimersi con l’abilità e lo stile di un grande musicista.
Giocherà in casa invece
Ma non mancheranno altre sorprese. “A Muggia – conclude Franco – porteremo un altro artista di livello internazionale: che nel suo carnet vanta partecipazioni ai principali festival del mondo: Richie Loidl. Il musicista austriaco - conosciuto al mondo come Boogie Man e autore di un noto spot per
Non mancheranno naturalmente come sempre le jam session che caratterizzano da sempre il festival e che vedranno interagire sul palco tutti i big presenti in riviera. Così come non potrà mancare il magico sax di James Thompson, musicista di Paolo Conte e Zucchero presente fin dalla prima edizione e che assieme a Franco dà vita al collaudatissimo The Dukes of Rhythm Duo. Infine, spazio anche alla formazione di fiati guidata da Stefano Franco. I Flampet Horns sono tre solisti regionali di livello assoluto quali Flavio Davanzo, Giuliano Tull, Franco Valussi e Maurizio Cepparo. In questa formazione la tromba, il trombone tenore, il sax tenore e il sax contralto ricoprono esattamente le necessità polifoniche, rendendo gli arrangiamenti - cuciti su misura per il pianismo di Franco - completi dal punto di vista sonoro e timbrico. I Flampet Horns si destreggiano tra accompagnamenti, assoli e i famosi “specials” posti all'interno delle canzoni jazz quasi a ricreare le atmosfere delle Big band. La sezione fiati è così composta: Flavio Davanzo è particolarmente conosciuto e apprezzato a livello nazionale. Ha suonato con Toni Scott, Kenny Wheeler e John Taylor l e la sua lunga e proficua collaborazione con Giancarlo Schiaffini è sfociata in 4 anni di dischi e concerti in italia e all'estero. Da 2 anni insegna tromba jazz al Conservatorio di Udine. Al suo attivo vanta una trentina di incisioni come turnista e alle spalle ha una lunga attività di arrangiatore presso il teatro Miela di Trieste.
Franco Valussi, sassofonista tenore di fama mondiale, alterna la propria attività di disegnatore per
Il triestino Giuliano Tull, grande appasionato e un dei migliori sassofonisti jazz della regione e non solo, ha collaborato con Dado Moroni, Fabrizio Bosso, Giovanni Maier (solo per citarne alcuni) e si è esibisto sui palchi di numerosi festival trai più prestigiosi a livello internazionale, tra Francia, Serbia e Bosnia.
Maurizio Cepparo, trombonista jazz udinese dal suono inconfondibile che ricorda molto le sonorità di J.J. Johnson, si esibisce da anni insieme ai più importanti musicisti della regione, cimentandosi con successo in vari contesti e generi musicali.
Il programma verterà su alcuni standard del mainstream jazz: classici senza tempo e di estrema godibilità anche per un pubblico composto non solo da jazzofili (proprio quella categoria trasversale che con un programma di grande qualità, ma adatto appunto a tutti i palati il direttore artistico, Stefano Franco intende richiamare al festival) firmati (tra gli altri) da Duke Ellington, Count Basie, Chuck Berry.
“Si tratterà ancora una volta – conclude Franco - di esclusive assolute: i musicisti arriveranno appositamente per il festival e la loro presenza a Muggia è il frutto di contatti avviati personalmente nel corso delle numerose partecipazioni a festival internazionali nei quali ho avuto la fortuna di salire sul palco assieme a loro”.
In caso di pioggia, gli spettacoli si terranno all’interno del teatro Verdi di via San Giovanni,
Per informazioni:
www.muggiajazz.com
Associazione culturale musicale B.B.C.
Tel. (+39) 3384845188 - fax (+39) 040577426.
Foto: cortese concessione del fotografo Marino Sterle.
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